Efficacia delle ortesi del piede rispetto all'iniezione di corticosteroidi per il dolore plantare al tallone: lo studio clinico randomizzato SOOTHE

Glen A. Whittaker, BPod (Hons), Shannon E. Munteanu, PhD, Hylton B. Menz, PhD, James M. Gerrard, BAppSci (Pod), Ayman Elzarka, MBBS, Karl B. Landorf, PhD

Sfondo

Il dolore plantare al tallone è un disturbo comune del piede che causa una disabilità significativa e una qualità della vita più scadente. Le ortesi del piede e l'iniezione di corticosteroidi sono trattamenti efficaci per il dolore plantare al tallone; tuttavia, non è chiaro se uno sia più efficace dell'altro.

Obbiettivo

Lo scopo di questo studio era confrontare l'efficacia delle ortesi del piede e dell'iniezione di corticosteroidi per il dolore plantare al tallone.

Metodi

In questo studio clinico randomizzato a gruppi paralleli, in cieco per il valutatore, i partecipanti hanno ricevuto ortesi prefabbricate per il contorno del piede o una singola iniezione di corticosteroidi ecoguidata. L'outcome primario era la sottoscala del dolore al piede del questionario sullo stato di salute del piede a 4 e 12 settimane.

Risultati

Centotre partecipanti di età compresa tra 21 e 72 anni (63 femmine) con dolore plantare al tallone sono stati reclutati dalla comunità e hanno ricevuto un intervento. Per l'esito primario del dolore al piede, l'iniezione di corticosteroidi era più efficace alla settimana 4 (differenza media aggiustata, 8,2 punti; intervallo di confidenza al 95%: 0,6, 15,8 punti). Tuttavia, le ortesi del piede erano più efficaci alla settimana 12 (differenza media aggiustata, 8,5 punti; intervallo di confidenza al 95%: 0,2, 16,8 punti). Sebbene questi risultati fossero statisticamente significativi, le differenze tra gli interventi non soddisfacevano il valore di differenza importante minimo precedentemente calcolato di 12,5 punti.

Conclusione

L'iniezione di corticosteroidi è più efficace delle ortesi per i piedi alla settimana 4, ma questo effetto non dura; e le ortesi del piede opportunamente sagomate sono più efficaci dell'iniezione di corticosteroidi alla settimana 12. Tuttavia, i pazienti potrebbero non notare una differenza clinicamente utile tra gli interventi.